E-ROUTES (Time travel routes through Europe – Creative Europe Programme, CREA 2021-2027, e-routes.eu) è un progetto europeo in linea con la crescente esigenza di digitalizzare, valorizzare e promuovere il patrimonio culturale diffuso. Il Centro MUSA dell’Università di Napoli Federico II è partner del progetto, coordinato dalla Serbian Library Association (www.bds.rs), insieme con ICARUS Croatia (www.icarushrvatska.hr) e la National and University Library of Slovenia (www.nuk.uni-lj.si/eng/).
Il focus
Il progetto è incentrato sulla produzione artistica, letteraria e scientifica contemporanea relativa alle esperienze di viaggio in Europa, dal XVIII secolo in poi. E-ROUTES mira a fornire il collegamento tra vecchi diari di viaggio, mappe, immagini e le esperienze culturali e creative contemporanee, legate al tema dell’esplorazione in senso lato. Un viaggio nel tempo che permetterà di conoscere come artisti, scrittori, naturalisti e scienziati europei e gente comune hanno vissuto e vivono questa esperienza.
L’obiettivo
Obiettivo del progetto è raccogliere i più importanti oggetti culturali e artistici da digitalizzare o in forma digitale provenienti da diverse istituzioni culturali GLAM (Gallerie Biblioteche Archivi Musei) legati al tema del viaggio. Un viaggio qui inteso come elemento del patrimonio culturale dei quattro paesi europei partecipanti al progetto (Croazia, Italia, Serbia e Slovenia). Allo stesso tempo, il progetto fornirà materiale per creare nuovi percorsi e racconti di viaggio legati alle nostre esperienze contemporanee.
Nell'ambito del progetto E-Routes il Centro MUSA coordina il Work Package 5 (WP5 - Audience engagement and dissemination) che prevede le seguenti attività:
- Sviluppo di applicazioni web e mobile con mappe interattive e materiale di viaggio digitalizzato per un'esperienza di realtà aumentata in relazione a nuovi percorsi di viaggio.
- Produzione di esposizioni multilingue, sia tradizionali che digitali, riguardo i risultati del progetto e sui percorsi di viaggio.
- Pubblicazione del catalogo delle esposizioni, materiale promozionale, depliant.
- Pubblicazione di un e-book multilingue Open Access basato sui racconti di viaggio creati sull'esperienza delle nuove rotte di viaggio europee.
Inoltre, il Centro MUSA darà accesso ad un'articolata raccolta, riguardante un insolito viaggio per immagini pittoriche tra i vulcani del sud Italia, realizzato negli ultimi 40 anni da Adriana Pignatelli Mangoni. Le immagini sono gouaches in cui i passaggi di luce, gli accostamenti cromatici, le atmosfere, rappresentano una didascalia iconografica delle impressioni/emozioni emerse dai diari dei viaggiatori del Grand Tour Europeo.
Partner associati del progetto
- Novi Sad Matica Srpska Library, www.bms.rs/
- ICARUS Italy APS, http://www.icar-us.eu/en/icarus-italia/
- Prelog library and reading room, Croatia, http://knjiznice.nsk.hr/prelog/
Nel 1769 P.-J. Volaire si stabilisce a Napoli e l’attività eruttiva quasi permanente del Vesuvio per più di un decennio, gli offre la possibilità di dipingere drammatiche rappresentazioni notturne del vulcano in eruzione nelle quali la presenza della luna aggiunge un ulteriore segno cosmologico e problematico.
Jean Baptiste Claude Richard abbé de Saint-Non, disegnatore e incisore all’acqua forte e all’acquatinta, nel 1778 diede incarico a Vivant Denon di un viaggio-spedizione a carattere scientifico per descrivere la parte più sconosciuta dell’Italia del sud, le isole Eolie e la "selvaggia" Sicilia. Il "Voyage pittoresque" sarà pubblicato in quattro volumi dal 1781 al 1786. Opera unica, complessa, imponente, prestigiosissima, annovera 542 tavole all’acquaforte e ancor oggi rappresenta una meraviglia tipografica.
Il Vesuvio nella letteratura svedese: Jacob Jonas Bjornaståhl (1731-1768). Nella sterminata galleria di ritratti della Napoli settecentesca un posto di rilievo spetta allo svedese Jacob Jonas Björnståhl, orientalista e professore di Filosofia dell’Università di Uppsala, che visitò la capitale borbonica e il Vesuvio nell’estate del 1771, nel corso di un singolare, lunghissimo viaggio in Europa. L’opera di Björnståhl assume anche la dimensione di un originale, prezioso documento per la conoscenza della Napoli di quel tempo.
Lo studio dei fenomeni vulcanici nelle precise ed analitiche annotazioni di Sir William Hamilton e le magnifiche illustrazioni di Pietro Fabris, apprezzato paesaggista e pittore di corte. William Hamilton diplomatico, naturalista e collezionista d’arte, fu ambasciatore del re d’Inghilterra presso il Regno di Napoli, e si fermò nella capitale borbonica 36 anni. Durante il suo soggiorno, si appassionò allo studio del Vesuvio e dei fenomeni sismici che avvenivano nell’Italia meridionale. Effettuò una serie di importanti osservazioni sulle eruzioni vesuviane che compendiò in forma di lettere inviate alla Royal Society di Londra.
Il Vesuvio nella letteratura spagnola: Juan Andrés. Erede di quell’enciclopedismo di tradizione ispano-italiana, Andrés nel 1785, giunge a Napoli. Le sue impressioni pur nella ricchissima letteratura di viaggio, restituiscono un’immagine tuttavia inconsueta della Capitale del Regno di Napoli nella seconda metà del settecento. L’erudito abate spagnolo documentò gli aspetti di un vivace panorama culturale di cui solo rarissimi viaggiatori sono riusciti a dare conto.
English version
E-ROUTES (Time travel routes through Europe - Creative Europe Program, CREA 2021-2027, e-routes.eu) is a European project in line with the growing need to digitize, enhance and promote widespread cultural heritage. The MUSA Centre of the University of Naples Federico II, together with ICARUS Croatia ((www.icarushrvatska.hr) and the National and University Library of Slovenia (www.nuk.uni-lj.si/eng/), is a Beneficiary Partner of the project, coordinated by the Serbian Library Association (www.bds.rs).
The Focus
The project focuses on contemporary artistic, literary, and scientific production relating to travel experiences in Europe, from the 18th century onwards. E-ROUTES aims to provide the link between old travel diaries, maps, images, with contemporary cultural and creative experiences, within the theme of exploration in a broad sense. A journey through time allowing to know how European artists, writers, naturalists, scientists, and ordinary people have lived and perceive, this knowledge.
The Objectives
Obiettivo del progetto è raccogliere i più importanti oggetti culturali e artistici da digitalizzare o in forma digitale provenienti da diverse istituzioni culturali GLAM (Gallerie Biblioteche Archivi Musei) legati al tema del viaggio. Un viaggio qui inteso come elemento del patrimonio culturale dei quattro paesi europei partecipanti al progetto (Croazia, Italia, Serbia e Slovenia). Allo stesso tempo, il progetto fornirà materiale per creare nuovi percorsi e racconti di viaggio legati alle nostre esperienze contemporanee.
Nell'ambito del progetto E-Routes il Centro MUSA coordina il Work Package 5 (WP5 - Audience engagement and dissemination) che prevede le seguenti attività:
- Sviluppo di applicazioni web e mobile con mappe interattive e materiale di viaggio digitalizzato per un'esperienza di realtà aumentata in relazione a nuovi percorsi di viaggio.
- Produzione di esposizioni multilingue, sia tradizionali che digitali, riguardo i risultati del progetto e sui percorsi di viaggio.
- Pubblicazione del catalogo delle esposizioni, materiale promozionale, depliant.
The principal objective of the project is to collect significant cultural and artistic objects, in digital form or to be digitized, from different GLAM institutions (Galleries Libraries Archives Museums), related to the theme of travel. A journey here intended as element of the cultural heritage of the four European countries participating to the project (Croatia, Italy, Serbia, and Slovenia). The project will provide, at the same time, material to create new itineraries and travel stories connected to our contemporary experiences.
As part of the E-Routes project, Centro MUSA coordinates Work Package 5 (WP5 - Audience engagement and dissemination) which includes the following tasks:
- Development of web and mobile application with interactive maps and digitized travel material for an augmented reality experience in relation to new travel routes.
- Multilingual exhibition production, both print and digital, about the project's outputs and travel routes.
- Publication of the exhibition catalogue, promotional material, leaflets.
- Publication of a multilingual Open Access e-book based on the created travel stories on new European travel routes experience.
Furthermore, MUSA Centre will make available an articulated collection, concerning an unusual journey through pictorial images among the volcanoes of southern Italy, made in the last 40 years by Adriana Pignatelli Mangoni. The images are gouaches in which the passages of light, the color combinations, the atmospheres, represents an iconographic caption of the impressions/emotions emerging from the travelers' diaries of the European Grand Tour.
Associated partners of E-ROUTES provide
- Novi Sad Matica Srpska Library, www.bms.rs/
- ICARUS Italy APS, http://www.icar-us.eu/en/icarus-italia/
- Prelog library and reading room, Croatia, http://knjiznice.nsk.hr/prelog/
In 1769 P.-J. Volaire settled in Naples and the almost permanent eruptive activity of Vesuvius, for more than a decade offered him the opportunity to paint dramatic nocturnal representations of the erupting volcano, in which the presence of the moon adds a further cosmological and problematic sign.
Jean Baptiste Claude Richard abbé de Saint-Non, draftsman and etching engraver and colors aquatint, in 1778 commissioned Vivant Denon with a scientific journey expedition to describe the most unknown part of southern Italy, the Aeolian islands and the "wild" Sicily. The "Voyage pittoresque" will be published in four volumes from 1781 to 1786. Unique, complex, imposing, very prestigious work, includes 542 etching plates and still today represents a typographical marvel.
The Vesuvius in Swedish literature: Jacob Jonas Bjornaståhl (1731-1768). In the vast portraits gallery of eighteenth-century Napoli, a prominent place belongs to the Swedish Jacob Jonas Björnståhl, orientalist and professor of philosophy at Uppsala University, who visited the Bourbon capital and the Vesuvius in the summer of 1771, during a very long trip and singular to Europe. Björnståhl's work takes also on the dimension of an original, precious document for the knowledge of Napoli at that time.
The study of volcanic phenomena in the precise and analytical annotations of Sir William Hamilton accompanied by the magnificent illustrations by Pietro Fabris, an appreciated landscaper and court painter. William Hamilton diplomat, naturalist and art collector, was ambassador of the King of England to the Kingdom of Napoli and stayed in the Bourbon capital for 36 years. During his stay, he became interested about the study of the Vesuvius and the seismic phenomena occurring in southern Italy. He made a series of important observations on the Vesuvius eruptions, summarized in the form of letters, sent to the Royal Society of London periodically.
The Vesuvius in Spanish literature: Juan Andrés. Heir to the Spanish-Italian tradition encyclopedism, Andrés arrives in Napoli in 1785. His impressions, even in the very rich travel literature, are original and return an unusual image of the capital of the Kingdom of Napoli in the second half of the eighteenth century. Juan Andrés was able to document the aspects of a lively cultural landscape that only very few travelers have been able to highlight.